SPIONAGGIO MILITARE: IL CASO CHE HA VISTO COINVOLTI UFFICIALI ITALIANI E DIPLOMATICI RUSSI AL CENTRO DI SEMINARIO COORDINATO DA ANDREA DE GUTTRY (SCUOLA SANT’ANNA) AL MASTER IN INTELLIGENCE DELL'UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA. I PROFILI GIURIDICI E POLITICI
La vicenda di spionaggio militare che nei giorni scorsi ha visto coinvolti un ufficiale della Marina italiana e due diplomatici russi diventa un caso di studio in occasione di un seminario tenuto e coordinato da Andrea de Guttry, docente di Diritto internazionale dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, nell’ambito del Master in Intelligence dell’Università della Calabria. Venerdì 9 aprile, a partire dalle 18, il caso sarà analizzato sotto il profilo giuridico e politico per individuare le questioni più controverse ed elaborare nuove piste di riflessione che potrebbero essere utili per gestire in futuro casi simili.
Con Andrea de Guttry e Mario Caligiuri, direttore del Master, intervengono anche il penalista Alberto di Martino e la scienziata politica Serena Giusti, entrambi dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. Al termine del seminario, ai partecipanti è richiesto di elaborare una serie di raccomandazioni su come gestire in maniera efficace situazioni simili che dovessero ripresentarsi in futuro. I risultati dell’esercitazione sono condivisi dagli organizzatori del Master con gli organi istituzionali nazionali per rafforzare le interazioni tra il mondo accademico e quello dell’intelligence.
In copertina: Andrea de Guttry.
